I Gamberoni in Pasta Kataifi sono un antipasto che riscuote sempre molto successo.
Dopo avere pulito i gamberoni, essi vengono marinati in una miscela di olio, scorza, succo di limone ed aromi vari.
Poi, vengono scolati, avvolti nella pasta Kataifi e fritti in olio ben caldo.
Infine, i gamberoni in pasta kataifi vengono serviti accompagnandoli con quenelle di salsa guacamole.
Ingredienti per 4 persone
Per la pietanza:
Per la salsa guacamole:
Per la frittura:
olio di semi di arachidi
Sciacquare i gamberoni in acqua fredda corrente ed eliminare le zampette.
Senza staccare le teste, rimuovere i carapaci a partire dalla parte opposta alla coda.
Lasciare intatte anche le code dei crostacei.
Con un coltello affilato incidere il dorso dei gamberoni e con uno stuzzicadenti tirare via il filo nero intestinale che si trova sulla schiena.
Sciacquare nuovamente i gamberoni, sgocciolarli ed asciugarli bene tamponandoli con un canovaccio.
Disporre i gamberoni in una pirofila senza sovrapporli.
Condirli con olio extravergine d’oliva, sale, pepe, maggiorana, scorza grattugiata e succo di limone.
Coprire la pirofila con la pellicola trasparente e lasciarli marinare in frigorifero per 20-30 minuti.
Nel frattempo, preparare la salsa all’avocado.
Sbucciare l’avocado, aprirlo ed eliminare il nocciolo.
Tagliarlo a dadini, metterlo in un mixer ed aggiungere il coriandolo, la cipolla in pezzi, il succo di lime (che serve a ritardare l’ossidazione) e, al bisogno, un paio di cucchiai d’acqua.
A preparazione ultimata, insaporire la salsa guacamole di sale, poi aggiungere un filo d’olio ed un’abbondante spolverata di pepe nero macinato al momento.
Mettere la salsa guacamole in frigorifero, poi realizzare delle quenelle al momento di servire i gamberoni in pasta kataifi.
Coprire la salsa di avocado con la pellicola trasparente fino al momento di servirla, tenendo presente che, comunque, se non utilizzata in tempi brevi, la salsa tende ad ossidarsi.
Srotolare con delicatezza la matassa di pasta kaitafi e stenderla su un canovaccio umido (per evitare che si asciughi troppo) allentando i fili con la punta dalle dita fino a separarli in matassine lunghe circa 15 cm.
Scolare i gamberoni ed avvolgere ciascuno di essi in una matassina di pasta kataifi, lasciando scoperte la testa e la coda.
Poi, scaldare l’olio a 170°C.
Immergere un paio di gamberoni alla volta nell’olio caldo e lasciarli cuocere per 30-60 secondi.
Prelevarli via via con una schiumarola e metterli ad asciugare su doppi fogli di carta da cucina.
Servire subito i Gamberoni in pasta kataifi, appoggiandoli su quenelle di salsa guacamole.
Per una ricetta più leggera, cuocere i gamberoni unti leggermente d’olio per qualche minuto nel forno statico già caldo a 190°C,
Estrarli dal forno non appena la pasta kataifi assumerà una colorazione dorata.
Servire subito i Gamberoni in pasta Kataifi cotti in forno.
La pasta kataifi è una tipologia di pasta simile per forma ai capelli d’angelo.
L’impasto viene preparato con farina e acqua.
Si ottiene una speciale forma di pasta fillo che viene tagliata in fili sottilissimi.
La pasta kataifi, chiamata anche kadaif, konafa, konafah, knatafeh, è una preparazione tipica della cucina medio-orientale.
È molto utilizzata soprattutto in Grecia, in Turchia e nel Libano.
Si adopera per preparazioni sia dolci che salate.
La pasta kataifi può essere acquistata nei negozi etnici, in supermercati molto forniti oppure online.
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