I Peperoni Cruschi sono un prodotto agroalimentare tradizionale della Basilicata.
Si tratta di un peperone coltivato principalmente a Senise, un comune in provincia di Potenza.
Al peperone di Senise, chiamato in loco “zafaran”, è stata riconosciuto il Marchio “Indicazione Geografica Protetta” (IGP).
I peperoni vengono raccolti nei primi giorni di agosto ed essiccati.
Poi, vengono legati con uno spago fino a formare delle lunghe collane chiamate “serte”.
Esse, per evitare la formazione di muffe, vengono conservate in ambienti caldi.
Le caratteristiche del pomodoro crusco sono il colore rosso intenso a maturazione, il sapore dolce, la polpa sottile e il picciolo che rimane ben attaccato al frutto anche dopo l’essiccazione.
Inoltre, il basso contenuto di acqua lo rende adatto all’essiccazione.
I peperoni essiccati vengono fatti rinvenire per qualche secondo nell’olio caldo, prendendo il nome di peperoni “cruschi”, cioè croccanti.
I peperoni cruschi vengono gustati come antipasto, come snack, come contorno o vengono adoperati come ingrediente per la realizzazione di alcune ricette lucane.
Si utilizzano anche sotto forma di polvere per insaporire altri piatti.
I peperoni di Senise vengono commercializzati freschi, essiccati e in polvere (anche online).
Ingredienti per 4 persone
8 peperoni rossi di Senise
olio extravergine d’oliva (o di semi di arachidi)
sale
Pulire i peperoni con un panno asciutto e rimuovere i piccioli.
Incidere la polpa sottostante i piccioli ed eliminare i semi.
Versare l’olio in una padella antiaderente e portarlo a temperatura a fuoco medio.
Deve diventare caldo, ma non fumante.
Immergere i peperoni nell’olio e scottarli per 2-3 secondi, rigirandoli con una schiumarola fino a quando diventano rigonfi e leggermente scuriti.
Poi, estrarli velocemente dalla padella in quanto, avendo la pelle sottile, i peperoni si brucerebbero anche rimanendo nell’olio un solo secondo in più.
Mettere i peperoni ad asciugare su carta assorbente da cucina.
Raffreddandosi i peperoni diventeranno croccanti, ovvero “cruschi”.
Salare i peperoni cruschi a raffreddamento completato.
I Peperoni possono venire congelati nel freezer quando sono ancora caldi.
Lo shock termico dovuto al passaggio dal caldo al freddo permette loro di rimanere cruschi.
Al momento di utilizzare i peperoni cruschi, passarli ancora congelati per qualche secondo nell’olio caldo.
Si racconta che questo particolare peperone, che è una cultivar del genere Capsicum annuum appartenente e alla famiglia delle Solanaceae, sia stato importato tra il XVI ed il XVII secolo dalle colonie spagnole nelle Antille dagli Aragonesi, che governavano sul Regno delle Due Sicilie, a cui apparteneva anche la Basilicata.
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