L’avocado (nome scientifico binomiale “Persea americana”) è un albero appartenente alla famiglia delle Lauraceae.
Il frutto della pianta, chiamato anch’esso avocado, è una grande bacca che contiene al suo interno un unico seme.
L’avocado è presumibilmente originario del Messico centro-meridionale, dove circa 5000 anni fa è iniziata la coltivazione della pianta.
L’avocado è diffuso nei paesi a clima tropicale e mediterraneo.
A seconda della varietà, l’avocado ha una buccia coriacea che può essere liscia o irregolare e di colore verde, gialliccio, violacea, marrone o nera.
La polpa ha una consistenza cremosa ed un profumo che ricorda il pinolo o la noce.
Il frutto, che solitamente è a forma di pera, viene raccolto quando è ancora acerbo, giacché matura dopo la raccolta.
L’avocado contiene molti nutrienti, tra i quali potassio, magnesio, fosforo, zinco, vitamine del gruppo B e vitamina E e K.
Il termine avocado deriva dallo spagnolo “aguacate” che a propria volta deriva dalla parola nahuatl “āhuacatl”, che nella lingua degli Atzechi significa “testicolo” per analogia alla forma di questo organo.
Il nome inglese moderno deriva da una traduzione inglese del termine spagnolo “aguacate”, ovvero “avocado”.
Il termine italiano deriva da quello inglese.
L’avocado è un frutto delicato che si deteriora in fretta se non è conservato in frigorifero o nel congelatore.
Per non rischiare di buttare l’eccedenza di avocado, è possibile congelarli ad una temperatura tra i -18°C ed i -25 °C, in modo da poterli utilizzare in un secondo momento.
Si devono, però, rispettare alcune regole, tra le quali accertarsi che il frutto o i frutti siano maturi e sodi.
Inoltre, non devono presentare parti danneggiate o muffe oppure residui tossici.
Tenere presente che l’avocado è maturo quando cede leggermente alla pressione di un dito.
Inoltre, prima di procedere con la congelazione, è sempre necessario lavare l’avocado, sbucciarlo, dividerlo a metà, girare le due parti per aprire il frutto e con un cucchiaio rimuovere il nocciolo.
A questo punto, occorre agire in fretta perché l’avocado si ossida facilmente.
Vi sono parecchi metodi per congelare un avocado.
Ne citiamo alcuni dei più apprezzati.
Il succo di limone utilizzato per impedire che l’avocado annerisca per l’ossidazione, può essere sostituito da un’uguale quantità di aceto di vino bianco.
Per quanto riguarda lo scongelamento dell’avocado, vi sono due opzioni.
Considerare che, dopo lo scongelamento, il gusto dell’avocado diventa meno intenso e che il prodotto (in purea o in cubetti oppure diviso in 2 metà) deve essere consumato nel più breve tempo possibile.
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