Alcuni dei consigli presenti provengono da suggerimenti tramandati da generazione in generazione, altri sono stati raccolti tramite un processo di “passaparola”.
Leggi il nostro consiglio su come conservare le salsicce.
Buona lettura!
Come conservare le salsicce:
Le salsicce possono essere destinate ad un consumo a breve, medio o lungo termine.
Le salsicce destinate al consumo immediato, possono essere tenute in frigorifero per 1-2 giorni.
Se si vuole consumare le salsicce fresche in tempi successivi, è possibile congelarle, dopo averle inserite in una busta per alimenti ed etichettate.
In alternativa, conservare le salsicce nel freezer, chiuse in un sacchetto sottovuoto.
Nel freezer le salsicce possono essere conservate per 1-2 mesi.
Una volta scongelate devono essere consumate in giornata.
Un’altra possibilità di conservare le salsicce è quella di procedere ad una semi o totale stagionatura.
Per conservare le salsicce secche in modo naturale (cioè in ambienti ben ventilati), occorre condirle con una maggiore quantità di sale, che è un conservante.
In questo caso, per semi-essiccare le salsicce occorre appenderle su una trave di legno in un luogo fresco, asciutto e senza umidità.
Consumare le salsicce semi-essiccate dopo 15-20 giorni.
Esiste anche un altro metodo per ottenere salsicce secche.
Dopo aver affumicato le salsicce vicino al camino per 1-2 giorni o in appositi affumicatori per il tempo indicato dal costruttore, è necessario punzecchiarle con uno spiedo sterilizzato per lasciare uscire le bolle d’aria, in modo tale che la carne aderisca al budello.
Successivamente occorre appenderle ad un supporto in legno (o altro) facendo in modo che i nodi di salsiccia non si sovrappongano.
Infine, è necessario posizionare le salsicce in luoghi idonei, asciutti e ben ventilati, dove stazioneranno fino ad essiccamento completato.
Durante la stagionatura è necessario dare spesso aria al locale.
Le salsicce secche vanno considerate come salami ed hanno una durata di circa 3 mesi.
Anticamente le nostre nonne per conservare le salsicce secche utilizzavano lo strutto di maiale, che altro non è che il risultato della fusione dei grassi presenti nel tessuto adiposo del maiale.
Facevano sciogliere lo strutto a fuoco lento, senza portarlo a bollore.
Lo versavano ancora caldo in un contenitore a chiusura ermetica.
Appena si raffreddava, senza essersi ancora rassodato, vi immergevano completamente le salsicce.
Chiudevano il contenitore e lo capovolgevano, in modo tale da formare uno strato di strutto che ricoprisse completamente le salsicce.
Conservavano, poi, i barattoli nella dispensa.
Lascia un commento al consiglio: Come conservare le salsicce
Abruzzo li: 03-10-2017
Salve a tutti. Ieri pomeriggio ripulendo un ripostiglio è saltato fuori un contenitore in vetro con dentro Salsicce Sotto Strutto.
A mia memoria saranno passati almeno 7 Anni dall’ultima volta che ho fatto mezzo maiale in casa e mi è venuto in mente di assaggiarle e
Udite udite…. Sono ancora buone “almeno lo spero ?”
Ora, non trovando risposte in merito alla durata di conservazione delle “Salsicce sotto STRUTTO” potrebbe fare testimonianza il mio sacrificio sempre se non muoio entro la prossime ore ??????
Un saluto a tutti.
La salsiccia stagionata per quanto tempo può rimanere sottovuoto, per essere consumata senza problemi fresca, e cotta?
Ciao MariaRosaria,
la salsiccia stagionata puoi mantenerla sottovuoto anche 3 mesi.
A Presto