La Confettura di Lamponi è una deliziosa preparazione casalinga dal sapore dolce-acidulo e dai molteplici e svariati utilizzi. Potete usarla per farcire crostate, dolci, croissant, spalmarla sulle fette biscottate o sul pane tostato. Potete gustarla a colazione, a merenda o per una golosa pausa in qualunque momento della giornata.
1 kg di lamponi, 800 g di zucchero semolato, il succo di un limone.
PREPARAZIONE
Lavare rapidamente i lamponi in acqua fredda e scolarli .
Non lasciarli a bagno nell’acqua, perché s’inzupperebbero d’acqua
Per asciugarli, posarli su un canovaccio pulito e tamponarli delicatamente.
Passarli attraverso un passaverdure e raccogliere la purea in un tegame capiente dai bordi alti e dal fondo doppio.
Unire lo zucchero, il succo di limone, mettere sul fuoco e portare a bollore, mescolando.
Spegnere, coprire con carta da forno e lasciare macerare per tutta la notte.
Il giorno seguente, riportare il composto ad ebollizione e lasciare cuocere a fuoco dolcissimo per circa 15 minuti, mescolando con un cucchiaio di legno per non fare attaccare la confettura.
Schiumare, quando necessario.
Per verificare la consistenza della confettura, versarne alcune gocce su un piattino freddo.
Se si addenserà senza scorrere, la confettura ha raggiunto la consistenza ottimale ed è pronta.
In caso contrario, proseguire la cottura per qualche altro minuto.
A cottura ultimata, togliere il tegame dal fuoco.
Versare la confettura calda in barattoli di vetro, precedentemente sterilizzati mediante bollitura per 20 minuti assieme ai coperchi e perfettamente asciugati prima dell’utilizzo.
Riempire i barattoli un po’ al di sotto del bordo.
Appena tutti i barattoli saranno colmati di confettura, pulirne il bordo con un panno umido.
Sbatterli, quindi, leggermente sul piano di lavoro, in modo da fare assestare il tutto ed eliminare eventuali bolle d’aria.
Tappare ermeticamente i barattoli, capovolgendoli fino a completo raffreddamento, in modo da creare il sottovuoto.
Rimetterli poi, nella posizione di partenza e procedere ad un’ulteriore sterilizzazione (la seconda dopo quella dei contenitori e dei coperchi).
Mettere, quindi, i barattoli in una pentola che li possa contenere agevolmente.
Separarli l’uno dall’altro con canovacci e riempire la pentola di acqua fredda, fino a 4-5 cm al di sopra dei coperchi.
Portare l’acqua ad ebollizione e fare bollire, a fuoco basso, da un minimo di 35 minuti ad un massimo di 50 minuti (dall’inizio del bollore).
Prima di togliere i barattoli dalla pentola, lasciarli raffreddare nella stessa acqua.
A procedimento ultimato, levare i barattoli dall’acqua ormai fredda, asciugarli ed etichettarli, in modo da potere, in seguito, controllare la data di preparazione.
Metterli, infine, in un luogo fresco, buio ed asciutto.
Si consiglia di consumare la confettura di lamponi dopo 20 giorni.
Le marmellate, le confetture e le gelatine, preparate in casa, sono prive di conservanti.
Pertanto, vanno consumate nell’arco di 3-4 mesi.
Una volta aperto il barattolo, vanno conservate in frigorifero.
Per ragioni dietetiche o, in genere, per problemi di salute, è possibile sostituire lo zucchero con il fruttosio.
Pur se la preparazione classica di marmellata o confettura prevede l’utilizzo di un uguale peso di frutta nettata e zucchero, il peso di quest’ultimo può variare, in base alla quantità di zucchero presente nella varietà di frutta adoperata e al gusto personale.
La ricetta è presente in queste raccolte:
DispensaMarmellate e ConfettureRicette con ConfetturaRicette con Lamponi
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