Pita e Tzatziki

Come preparare la Pita e Tzatziki

Per prima cosa preparare l’impasto del pane pita.
In una ciotola, mescolare il lievito con lo zucchero e con 100 ml di acqua tiepida.
Lasciare riposare il miscuglio per 10-15 minuti, fino a quando diventa schiumoso.

In una planetaria munita di gancio, mettere nella ciotola le farine e il sale.
Aggiungere il miscuglio a base di lievito, il resto dell’acqua e l’olio extravergine d’oliva.
Impastare a velocità media per circa 10 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e non appiccicoso.
Trasferirlo sul piano di lavoro leggermente infarinato e lavorarlo velocemente fino ad ottenere un panetto.
Inserire il panetto in una ciotola unta d’olio e ricoprire con la pellicola alimentare.

Lasciare lievitare la pasta nel forno spento con la luce accesa per circa 1.5-2 ore o fino al raddoppio del volume.
Successivamente, lavorare la pasta per 2 minuti, in modo da degassarla (eliminare i gas che si sono formati al suo interno).
Dividere la pasta in 8 parti uguali e dare a ciascuna di esse la forma di una pallina della grandezza di un grosso mandarino (circa 100 g).
Lasciare riposare i panetti per una decina di minuti, poi appiattire ciascuno di essi con il palmo della mano.
Spolverare di farina il piano di lavoro e con il matterello schiacciare le palline fino a raggiungere 15 cm di diametro e 2-3 mm di spessore.

Scaldare a fuoco medio-alto un testo o una padella antiaderente.
Spennellare ogni disco con un miscuglio di olio ed acqua, e cuocere una pita alla volta 2-3 minuti per lato, fino a quando si formano delle bolle e la superfice della pita diventa leggermente dorata.
Tenere le pite calde, avvolgendole in un canovaccio pulito.

Durante il periodo di lievitazione dell’impasto delle pite, passare alla preparazione della salsa tzitzaki.
Sbucciare on un pelapatate o un coltello un cetriolo di medie dimensioni.
Grattugiarlo con una grattugia a fori larghi, poi mettere il cetriolo grattugiato in un colino ed aggiungere un pizzico di sale.
Lasciare scolare per 10-15 minuti.

Trascorso il tempo dello spurgo, strizzare il cetriolo grattugiato per rimuovere il liquido di vegetazione in eccesso.
Mettere il cetriolo in una ciotola ed unire lo yogurt greco, l’aglio, l’olio extravergine d’oliva, l’aceto di vino bianco, l’aneto fresco tritato ed un pizzico di sale.
Mescolare accuratamente per amalgamare gli ingredienti ed ottenere una salsa omogenea.
Coprire la ciotola con la pellicola trasparente e lasciare riposare la salsa tzatziki in frigorifero per almeno 30 minuti prima di servirla.

Completata la cottura delle pite, tagliare ogni pita in quarti,
Disporre i pezzi di pita nei piatti individuali e sistemare accanto ad essi una piccola ciotola contenente la salsa tzatziki.
Servire subito la pita con salsa tzatziki per godere del pane ancora caldo e della salsa tzatziki ancora fresca.

NOTE
Per delle pite più larghe e sottili (generalmente utilizzate per preparare il Gyros Wrap) stendere i panetti con un mattarello.

ETIMOLOGIA E NOTIZIE AGGIUNTIVE SULLA PITA E SULLA SALSA TZATZIKI
PANE PITA

La parola “Pita” deriva dal greco antico “πίτα” (píta), che significa pane piatto o torta.
La pita è un tipo di pane tradizionale che si trova in molte cucine del Mediterraneo o del Medio Oriente.
È un pane morbido e leggermente lievitato, tradizionalmente cotto su pietre calde o in forni a legna.
Oggi spesso viene cotto in una padella molto calda.
Durante la cottura, il pane si gonfia e forma una tasca interna che può essere riempita on vari ingredienti.

La parola “Tzitzaki” deriva da turco “cacik”, che si riferisce ad una salsa a base di yogurt.
Il nome turco, a propria volta, probabilmente deriva dal termine persiano “zhazh”, che indicava una preparazione culinaria a base di erbe e yogurt.
La salsa tzatziki è ina salsa tradizionale greca, ma vanta radici in altre cucine del Mediterraneo o del Medio Oriente.
È una preparazione a base di yogurt, cetrioli, aglio, olio di oliva, aneto (o menta).
È una salsa apprezzata per le sue proprietà rinfrescanti e digestive ed è perfetta per accompagnare piatti elaborati o speziati.