La Pita è un pane tipico della cucina greca, perfetto da farcire o da servire per accompagnare una varietà di piatti.
Il pane pita ha origini antiche, risalenti a diverse migliaia di anni fa.
È stato un alimento base della tradizione culinaria di molti paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente.
INGREDIENTI PER 8 PITE:
500 g di farina 00
7 g di lievito di birra secco
300 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino di zucchero
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino di sale
Mescolare il lievito con lo zucchero e ½ bicchiere di acqua tiepida (tolta dalla quantità totale .
Lasciare riposare il miscuglio per 5-10 minuti, fino a quando il composto inizia a fermentare.
In una ciotola capiente, dopo averla setacciata, mescolare la farina con il sale.
Formare una cavità e versarvi il miscuglio a base di lievito, l’olio e la metà dell’acqua rimasta.
Impastare gli ingredienti prima con una spatola o con un cucchiaio e poi con le mani, aggiungendo il resto dell’acqua, fino ad ottenere un impasto morbido e malleabile che non si attacca alle mani.
In corso d’opera, per ottenere questo risultato potrebbe essere necessario aumentare o diminuire la quantità d’acqua o di farina.
Trasferire l’impasto sul piano di lavoro e lavorarlo energicamente a piene mani per circa 5 minuti.
Ottenuto un panetto liscio ed omogeneo, formare una palla ed inserirla in una ciotola ben oliata su tutti i lati.
Coprire con la pellicola trasparente e lasciare lievitare a temperatura ambiente, lontano da correnti d’aria, per circa 1-1,5 ore o fino al raddoppio del volume.
Il tempo di lievitazione dipende dalla temperatura del locale.
A lievitazione ultimata, trasferire l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato.
Lavorare delicatamente l’impasto per sgonfiarlo, poi dividerlo in 8 parti uguali di circa 100 g ciascuna.
Formare delle palline e lasciarle riposare le palline per 10-15 minuti, dopo averle coperte con un canovaccio umido.
Successivamente, appiattire ciascuna di esse con il palmo della mano.
Stendere ogni pallina con il matterello sul piano di lavoro spolverato di farina, senza pressare troppo, fino ad ottenere dei dischi di 15 cm di diametro e di 2-3 mm di spessore.
Spennellare ogni disco di pita con un miscuglio di olio ed acqua e punzecchiarne la superficie con i rebbi di una forchetta.
Lasciare lievitare ancora per 10 minuti.
Procedere, quindi, con la cottura delle pite.
Scaldare a fuoco medio, senza grassi, un testo o una padella antiaderente di grandezza leggermente più ampia rispetto alle dimensioni delle pite.
Cuocere una pita alla volta 2 minuti per lato, fino a quando si formano delle bolle e la superfice della pita diventa leggermente dorata.
Procedere con lo stesso metodo fino a cuocere tutte le pite.
La pita fatta in casa può essere consumata subito dopo la cottura, quando è ancora calda e soffice.
Nel caso in cui sia impossibile gustare la Pita appena cotta, tenerla in caldo coperta con un canovaccio o riscaldarla prima di assaporarla.
Cuocere le Pite nel forno preriscaldato a 230°C per 5-7 minuti.
CURIOSITÀ
La pita era tradizionalmente cotta in forni ad alta temperatura (circa 250°C), in cui per effetto del vapore si gonfia creando una tasca interna che può essere farcita con vari ingredienti.
È un pane tondo e piatto, di sapore neutro e di circa 15-20 cm di diametro.
Viene preparato con ingredienti semplici: farina di grano, acqua, lievito, zucchero e olio d’oliva.
A cottura ultimata, la pita si presenta liscia, dorata e leggermente gonfia.
La parte esterna del pane è morbida e flessibile, con una leggera croccantezza lungo i bordi.
La parte interna è morbida e soffice.
Questa consistenza permette di arrotolare o piegare la pita senza che si rompa.
Una volta raffreddata, si appiattisce leggermente, pur mantenendo una tasca perfetta per essere farcita.
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